Come si racconta una storia in musica?

1 agosto 2016/Senza categoria

Tutti noi amiamo la musica e quello che porta nelle nostre vite, ci fa ballare, riesce a distrarci dai problemi della quotidianità, può indurci a ridere e piangere, riesce a sciogliere i nodi dell’anima o semplicemente ci fa compagnia mentre corriamo o siamo alla guida.

Ma cosa si cela dentro il linguaggio musicale? Come si muove un discorso fatto non di parole ma di note? Cosa ci racconta veramente la musica?

La musica non parla mai di cose, parla semplicemente di do, di la e di sol, non di luoghi esotici, paesaggi o di sentimenti. la musica semplicemente è, cosi quando ci chiediamo: “che cosa racconta questo brano?” stiamo in realtà chiedendoci: “che cosa sta cercando di dirmi?” o “cosa mi fa pensare?”. Cosa racconta un preludio di Chopin? Nulla. Di cosa parla una sonata di Beethoven? Di niente anche se è piacevole ascoltarla, le note non somigliano per nulla alle parole.

Se io dico la parola “fiore” vi viene subito in mente un’idea ma se suono un fa diesis non immaginerete un bel niente. Tutta la musica è una combinazione di suoni che vengono organizzati da parte di chi li compone in modo che ciò che ne risulta alla fine sia emozionante, divertente o commovente. Tutto questo però è un progetto musicale, quindi ha un significato solo musicale. Posso accostarla a una poesia, ai versi di una canzone, al racconto di una storia e tutto cambia.

Per secoli si sono tenute accese dispute culturali per decretare cosa fosse più importante al fine narrativo-descrittivo: la parola o la musica e allora la composizione prendeva il nome di opera, canzone, operetta, musical, concept-album, e quant’altro vi venga in mente.

Però se dimentichiamo per un attimo questo fortunato connubio e facciamo un passo indietro forse troveremo la risposta alle domande iniziali: cosa racconta la musica, cosa significa?

Sono convinta che la maggior parte della musica esprima sentimenti che non hanno un corrispettivo nel mondo delle parole, sentimenti che le parole amore, gioia, rabbia, trionfo, pace non possano riuscire a descrivere completamente. La musica è un po’ come lo sguardo intenso di chi si ama: ci può dire di più sulle nostre sensazioni di quanto non facciano tante parole e la chiave sta nella sua natura.

La musica è movimento e vibrazione: va sempre da qualche parte, trasformandosi e cambiando e scorrendo da un suono a un altro sempre familiare, sempre diversa e forse è questo che la rende cosi meravigliosa e indispensabile.

Giovanna

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